La macchina delle primarie a Napoli procede, cercando di scansare inchieste e polemiche. La scelta dei seggi ha tenuto banco per una settimana, in città è un argomento molto sensibile visto che nel 2011 il verdetto dei gazebo venne annullato per i sospetti di brogli. Allora ci fu l’esordio dei cinesi in fila per votare. Per evitare che succeda domenica prossima, gli stranieri residenti si sono registrati una settimana prima, insieme ai sedicenni. Questo però non fuga tutti i sospetti. Così vengono fuori seggi dalle caratteristiche originali, poco conformi al regolamento delle primarie. C’è chi dice, ad esempio, che in zona Camaldoli i banchetti saranno attrezzati in una pizzeria, Il Ranch. «Non mi piace la proliferazione di seggi in periferia – spiega Marco Sarracino, uno dei quattro sfidanti – perché è una presa in giro degli abitanti. Sono luoghi dove non ci siamo mai, non apriamo sezioni, però poi ci presentiamo per raccogliere voti, li consideriamo solo come un bacino di consenso». Soprattutto, molti seggi rendono più complicato il controllo della regolarità delle procedure.

Il seggio più originale è a Soccavo. Nell’elenco stilato dal Pd e pubblicato sul sito delle primarie Napoli, è alla voce associazione Arcobaleno flegreo, parco del Pino, in via Epomeo 180. Sul citofono, all’ingresso del parco, l’associazione non risulta. Il portiere degli stabili non ne conosce l’esistenza. L’indirizzo coincide con quello dello studio medico di Pina Tommasielli, geriatra. Ex assessore allo Sport del comune di Napoli, diede le dimissioni nel 2013: la procura partenopea l’aveva indagata per aver fatto cancellare delle multe, per violazioni della Ztl, all’automobile utilizzata dal cognato magistrato. Da allora i rapporti con il sindaco e la sua amministrazione si sono incrinati. La politica però non l’ha abbandonata del tutto, per le primarie ha deciso di sostenere Antonio Bassolino (come si vede dal suo profilo facebook) e infatti, racconta il portiere dello stabile alla tv Piuenne, un mese fa l’ex governatore ha fatto un sopralluogo con Tommasielli. Lo studio medico è a livello strada all’interno del parco, i cartelli all’esterno indicano gli orari di apertura al pubblico e i numeri di telefono da contattare, nessun accenno all’associazione Arcobaleno flegreo.

La questione seggi potrebbe venire fuori oggi pomeriggio alla Domus Ars, durante il dibattito organizzato dal Pd provinciale tra i quattro candidati: dieci le domande previste per l’oncologo Antonio Marfella (sostenuto dal Psi) e gli esponenti dem Valeria Valente, Sarracino e Bassolino. Ma l’eventuale presenza dell’ex governatore non è mai stata confermata, al punto che sul profilo fb di Valente, nel post che annuncia il confronto, lo staff ieri ha postato il video del film di Nanni Moretti Ecce Bombo col celebre monologo «Vengo, non vengo…». Poi, nel tardo pomeriggio, la risposta: Bassolino non ci sarà, troppi impegni. Nessuno potrà chiedergli della crisi rifiuti o del seggio di Soccavo.