A Mykolayiv ci si lava con l’acqua salata. L’ennesimo passo verso il ripristino di una normalità assurda è stato compiuto così. Le condutture idriche sono danneggiate da marzo e l’ingente afflusso di militari per la controffensiva verso Kherson ha reso le scorte cittadine molto scarse. D’altronde, era a Mykolayiv che si combatteva per difendere Odessa ed è da qui che gli ucraini stanno provando a riconquistare i territori del sud occupati dai russi. Nel frattempo, l’artiglieria di Mosca colpisce senza sosta la città portuale e la scorsa notte l’ennesimo missile ha centrato delle abitazioni civili. DOPO IL TRAMONTO le luci...