“Salì sulla mia macchina, forse scambiandola per un taxi, gridando ‘Vai vai non ho fatto niente’. Era stravolto, aveva degli occhi enormi. Mi ha dato l’impressione che avesse una paura enorme. Ecco, aveva gli occhi della paura”. Sara Cassai sta raccontando in aula d’udienza le ultime ore di Riccardo Magherini. Di una vita spezzata in una freddissima notte invernale, durante le “procedure di fermo” operate da quattro carabinieri nel pieno centro di Firenze. I militari dell’Arma sono imputati di concorso in omicidio colposo, e in un caso di percosse per aver preso a calci un uomo già steso a terra,...