Bologna vista da lontano, nelle narrazioni spesso di parte, sembrerebbe l’ultimo bastione di una vecchia politica socialdemocratica. Il giudizio di Sinistra Unita per Bologna è però molto diverso. Chi ha amministrato la città nei decenni – e tuttora la governa – ha sposato da tempo la logica neoliberista, al massimo puntando a un capitalismo dal volto “quasi” umano. Il Pds-Ds-Pd locale ha seguito l’evoluzione della politica nazionale, anche con provvedimenti altamente simbolici: dalla privatizzazione delle farmacie comunali negli anni ’90 ai finanziamenti sempre più cospicui all’istruzione privata. Mentre nella città un tempo capitale della sinistra il mondo del lavoro è...