Le terre della Piana di Gioia Tauro sono luoghi di sfruttamento bracciantile ma anche di insurrezione per la libertà. Quel novello “Euno” di origine senegalese che ha permesso agli inquirenti di Palmi di scoperchiare la filiera di schiavismo a San Ferdinando non è che l’ideale epigono degli insorti di Rosarno. Son trascorsi esattamente 10 anni da quando scesero in strada con rabbia per protestare contro il ferimento di uno di loro. Un «fratello», a cui qualcuno «per gioco» aveva squarciato un braccio sparandogli con un fucile ad aria compressa. Allo stremo per essere picchiati e derubati, per essere sfruttati negli...