Tra i dannati dei Centri di permanenza per i rimpatri (Cpr) c’è un uomo che mangia le sue feci e beve le sue urine. Ha un disturbo psichiatrico pesante. Nonostante ciò, un medico in Lombardia lo ha giudicato idoneo al trattenimento. Così dal carcere in cui aveva scontato una condanna per furto è finito nel Cpr di Macomer, dove lo hanno visitato la deputata Avs Francesca Ghirra e le associazioni Naga e Mai più Cpr. Quando il 24 marzo una rivolta dei detenuti ha dato alle fiamme una parte del centro, è stato trasferito nel Cpr di Ponte Galeria. «Da...