Burkina Faso sempre più teatro di sanguinosi attacchi jihadisti e azioni di stampo medievale, come quella che avrebbe portato al rapimento di una cinquantina di donne nei dintorni della cittadina di Arbinda. Secondo l’agenzia di stampa “Apa” combattenti del Gruppo di sostegno all’islam e ai musulmani (Gsim) avrebbero assaltato una postazione dei Volontari per la difesa della patria (Vdp), discusse formazioni di autodifesa incoraggiate dal governo per combattere i gruppi jihadisti, uccidendo almeno due persone. Le donne sarebbero state sequestrate in seguito, mentre raccoglievano legna nelle campagne circostanti.