«Perché avete ammanettato un morto?», sulla via Gladstonos, a pochi passi da piazza Omonia, centro nevralgico di Atene, la domanda è scritta su una saracinesca, da tre anni sempre serrata. Nel settembre 2018, in pieno giorno, intorno ai tavolini dei café della strada pedonale dove si attardano i lavoratori in pausa pranzo, Zak Kostopoulos, noto attivista lgbtq+, è stato picchiato a morte da due uomini. DOPO TRE ANNI DI ATTESA, il 20 ottobre scorso ha preso il via ad Atene il processo contro i presunti colpevoli. Gli imputati per lesioni personali aggravate sono sei, in un caso che ha riportato...