Il processo contro l’ex presidente ucraino Viktor Yanukovych si è concluso giovedì sera a Kiev con una condanna a 13 anni di reclusione per tradimento e complicità in azioni militari contro l’Ucraina. Si è celebrato in absentia: Yanukovych è rifugiato da anni in Russia. Si conclude mestamente un processo durato un anno e mezzo, che nelle intenzioni del governo Poroshenko sarebbe dovuto essere il «processo del secolo» in cui si sarebbe dovuto dimostrare il suo ruolo criminale nella strage di dimostranti nei tumultuosi giorni dell’insurrezione di piazza Maidan. Venerdì i principali giornali di Kiev non hanno neppure dedicato l’apertura alla...