In attesa di un accordo globale, la Commissione europea propone una prima forma di webtax: una tassa del 3% sui ricavi e non sui profitti dei colossi digitali, da Google ad Amazon, da Uber a Facebook. La proposta verrà portata sul tavolo dei capi di stato e di governo, che si riunirà oggi, ma già divide l’Europa. Un gruppo di paesi – Olanda, Lussembugo, Irlanda, Malta e Cipro, quelli più piccoli e che giocano le loro fortune proprio sulla competitività fiscale – frenano, mentre la cordata dei più grandi – Francia, Italia, Germania e Spagna – spinge per una regolazione....