Il tempo sembra essersi scordato di Kaech’on. Questa città di 400mila abitanti è sospesa in un limbo temporale ancora in bilico tra il cupo e grigio scenario di una città mineraria carbonifera degli anni Ottanta-Novanta e un rilancio verso le nuove opportunità che stanno sfidando la Corea del Nord. NELLE AMPIE STRADE non sono ancora arrivate le auto che affollano città come Pyongyang, Wonsan o Chongjin. Pochi sono i palazzi in ristrutturazione, ma An Chul-woo, un agronomo che lavora alla Duck Farm Kaechon, una delle più grandi aziende agricole del Paese, assicura che i prezzi degli appartamenti stanno già lievitando,...