Carla Nespolo, prima donna presidente dell’Anpi; e prima a capo dell’Associazione dei partigiani italiani a non esser stata partigiana. Ma solo nel senso che alla Resistenza ’43 -’45 non aveva potuto partecipare, perché troppo giovane, all’epoca era appena venuta al mondo. Cresciuta, però, in una di quelle parti d’Italia in cui partigiani erano tutti, armati o non armati – il Piemonte – un luogo dove si era andata formando. Coinvolgente, quella “società partigiana” senza la quale non sarebbe stato possibile ai reparti militari sconfiggere il potente esercito nazista. Carla quella società si era impegnata a tenerla in vita, a ricostruirla...