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Un teatrante assoluto contro il potere
L'attore prodigioso. Tacciano gli ipocriti
E adesso ci toccherà fare a meno della sua presenza viva, è duro pensarlo. Sembrava eterno, preso come era a progettare sempre nuove messe in scena con se stesso, con i luoghi dell'arte, con il suo superfluente talento di narratore-affabulatore e con l'altrettanto stupefacente prolificità del suo gesto di pittore, disegnatore e illustratore. Mi chiedo se nella mia vita ci sia stato un tempo non segnato dalla presenza di Dario Fo. Se ci siano state stagioni del nostro teatro e della nostra cultura che abbiano potuto prescindere da lui. Forse ci sono state, ma oggi con l'annuncio del suo congedo...
Un teatrante assoluto contro il potere
L'attore prodigioso. Tacciano gli ipocriti
Dario Fo negli anni novanta
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