Una sera degli anni Sessanta in un club di New York, Nina Simone sale sul palco e si siede al pianoforte. Il pubblico continua a chiacchierare. Allora lei si alza dallo sgabello e li apostrofa: «Perché non fate silenzio? Non sapete come ci si comporta? Dite che vi interessano i diritti civili, l’uguaglianza. Se volete gli stessi diritti, fatevi un bagno e mettetevi il deodorante sotto le ascelle». Passano molti anni e molte vicissitudini; nel 1987 Simone torna al festival di Montreux: «Ho sofferto, ma qui davanti a me c’è un Bosendorfer. Vediamo che succede», e attacca una versione di...