L’apparato statale ucraino si allinea sempre di più al suo leader e i fedelissimi di Zelensky vengono nominati a capo delle istituzioni fondamentali della repubblica. Dopo il Procuratore generale, Andriy Kostin, è stata la volta della giudice della Corte costituzionale, Olga Sovgyria, e del Procuratore capo anticorruzione, Oleksandr Klymenko. Le modalità adottate per la scelta dei nomi hanno sollevato non poche perplessità sia sul piano interno sia sul piano internazionale. KLYMENKO avrà come compito quello di supervisionare tutti i casi perseguiti dall’Ufficio nazionale anticorruzione dell’Ucraina (Nabu), in un Paese che è ai primi posti negli indici mondiali di corruzione da...