Nella sua prima apparizione pubblica da quando un uomo ha tentato di sparargli, Donald Trump si è presentato nella sala congressi della convention repubblicana accanto al suo nuovo compagno di corsa, il senatore J.D. Vance. L’ex presidente è stato accolto con applausi e cori di “USA, USA” da parte della folla in delirio che scandiva “combatti!”, ripetendo le sue parole dopo che gli avevano sparato.

Trump ha alzato più volte il pugno e ha salutato i sostenitori mentre scendeva le scale dai posti vip, per poi scomparire in un tunnel che porta nel backstage. Ricomparirà sul palco giovedì, quando terrà il suo discorso di accettazione della nomination.

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Poco prima del suo arrivo il senatore Tim Scott aveva detto nel suo discorso che “questo novembre non decideremo semplicemente il destino dei prossimi quattro anni, ma stabiliremo un percorso per i prossimi 40 anni”.

Lunedì è stato decisamente il giorno di Trump: l’annuncio di JD Vance, l’arrivo dell’ex rivale Nikki Haley e l’archiviazione dell’inchiesta sui documenti secretati portati a Mar-a-Lago.

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Come se non bastasse, Elon Musk ha annunciato che donerà 45 milioni di dollari al mese a un comitato elettorale che sostiene Donald Trump, l’America Pac., creato a giugno e che punta a convincere gli elettori a votare in anticipo, soprattutto negli stati in bilico, nel tentativo di contrastare la campagna di Biden che ha investito milioni negli ‘swing states’.

L’apparizione di Trump è il momento clou di una giornata iniziata con l’approvazione della nuova piattaforma da parte dei delegati che ora abbraccia le posizioni politiche del candidato alla presidenza, compreso un approccio “leave-it-to-states”, e lascia la decisione agli stati sulla legge sull’aborto, abbandonando così il sostegno esplicito del partito a un giro di vite nazionale, lasciando aperta la strada alla “non legislazione” o alle decisioni dei singoli tribunali che garantirebbero ai feti ulteriori diritti legali.

La piattaforma precedente aveva approvato un divieto federale di aborto dopo 20 settimane di gravidanza, ma Trump, così come molti altri membri del partito, hanno cambiato posizione dopo aver visto le sconfitte subite alle urne dalle forze antiabortiste quando, uno Stato rosso dopo l’altro, ha votato per proteggere o ripristinare l’accesso all’ interruzioni di gravidanza.

La piattaforma di un partito non è una road map vincolante, piuttosto un documento fatto per creare l’immagine di quel partito alla vigilia delle elezioni.

Nonostante ciò molti sostenitori della lotta all’aborto si sono infuriati per il voltafaccia del Gop sulla questione. I manifestanti antiabortisti si sono riuniti davanti l’ingresso della convention hanno accolto i delegati gridando “Vergognatevi, avete sangue, sangue, sulle vostre mani!”.