«Al di là della causa specifiche di ciò che è avvenuto la settimana scorsa nelle Marche, gli elementi su cui si sta concentrando la magistratura, come i mancati interventi per dragare i corsi d’acqua o per costruire argini più alti, dimostrano un problema culturale notevole, perché nel contesto che viviamo oggi la soluzione non la incontreremo ripetendo le cose che abbiamo fatto finora» dice Andrea Goltara. È il direttore del Centro italiano per la riqualificazione fluviale (Cirf), si batte per realizzare azioni che portino i corsi d’acqua in condizioni più vicine a quelle naturali. «Stiamo sperimentando eventi che non sono...