Respirare aria pulita e sana è un diritto. Per questo Chiara, torinese, ha deciso di intentare un’azione legale civile contro la Regione Piemonte. L’ha fatto insieme al compagno, nell’interesse del figlio di sei anni, che fin dal concepimento è stato esposto ai livelli di inquinamento elevati e spesso fuorilegge di Torino. Il bimbo, a partire dai primi mesi di vita, ha iniziato ad avere gravi problemi di salute, in particolare ai polmoni (bronchiti acute). «Casa nostra era in un quartiere estremamente trafficato. Anche l’asilo di mio figlio. E io, ogni mattina, avevo l’impressione di avvelenarlo», racconta la donna, che viveva...