Le Nazioni unite e la Croce rossa internazionale hanno confermato l’arrivo a Zaporizhzhia di 127 civili evacuati dall’acciaieria Azovstal, a Mariupol. Erano attesi da ieri, ma come confermato dalla Croce rossa internazionale si è trattato di un’operazione molto complessa e delicata. IL CAPO DELLA DELEGAZIONE, Pascal Hundt, ha dato voce alla speranza di portare via da «questo inferno» dove «le persone intrappolate hanno vissuto un orrore inimmaginabile» più civili intrappolati, pur ammettendo di non sapere quanti civili siano ancora presenti nel gigantesco complesso siderurgico. E per l’ultima roccaforte delle forze militari ucraine nella città portuale le ore ormai sembrano contate:...