Il clima di armonia e le aspirazioni globali dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (SCO) sono stati guastati dalla contemporanea esplosione di un cruento conflitto fra due dei membri centrasiatici. Venerdì, mentre i capi di stato dibattevano un nuovo ordine internazionale a Samarcanda, tagiki e kirghizi si facevano la guerra lungo il loro fragile confine nella valle di Fergana. Il conflitto ha carattere endemico (quest’anno si era già manifestato a gennaio), ma questa volta la violenza ha assunto proporzioni davvero minacciose, con l’uso di armi pesanti, attacchi aerei, mortai e sistemi di lancio multiplo. Il Tagikistan ha sottoposto a bombardamento...