Tra le storie più incredibili che riguardano il mondo della fantascienza, le vite di autrici e autori più che le loro opere, vi è senza dubbio quella relativa alle accuse che Philip K. Dick rivolse a Stanislaw Lem all’inizio degli anni ’70. In preda ad una delle sue fasi di intensa paranoia, alimentata anche dall’uso di anfetamine e altre droghe che lo avrebbero condotto in quel periodo a dirsi «invaso» da sogni, visioni e voci, lo scrittore statunitense spedì nel 1974 alcune lettere all’Fbi per denunciare come un gruppo di intellettuali marxisti di Cracovia, «anelli di una catena di comando...