Il Wall Street Journal ha pubblicato la notizia che il Dipartimento di Giustizia degli Stati uniti ha preparato un’accusa contro il fondatore di Wikileaks, Julian Assange. Stando al quotidiano, un tribunale federale ha reso nota, inavvertitamente, l’esistenza di un’incriminazione contro Assange perché per errore è stata inserita in un altro procedimento giudiziario, riguardante un uomo di 29 anni, Seitu Sulayman Kokayi, sospettato di terrorismo.

Il documento sarebbe stato depositato ad agosto presso il tribunale distrettuale di Alexandria, in Virginia, una corte federale che si occupa dei casi che riguardano la sicurezza nazionale. I pubblici ministeri avrebbero cercato di mantenere riservate le accuse, in modo da evitare che Assange si potesse attivare per evitare un arresto.

Il fondatore di Wikileaks, a causa della pubblicazione di migliaia di documenti governativi segreti, dal 2012 vive nell’ambasciata ecuadoriana a Londra dove ha asilo politico. Assange e il suo sito erano saliti alla ribalta delle cronache quando Chelsea Manning, analista dell’esercito statunitense, aveva consegnato a Wikileaks migliaia di documenti classificati del Pentagono e del Dipartimento di Stato, dove si svelavano crimini di guerra commessi dalle truppe degli Stati uniti in Iraq.

Un’incriminazione per Assange segnerebbe una brusca escalation nella battaglia tra l’australiano e il governo statunitense. Potrebbe anche avere implicazioni per la pubblicazione di segreti governativi e per l’inchiesta sul Russiagate di cui il procuratore speciale Robert Mueller sta scrivendo la relazione finale.

Tra le accuse contro Assange potrebbe esserci il reato di spionaggio, in quanto Wikileaks nel 2016, durante la corsa presidenziale, aveva pubblicato migliaia di e-mail dei democratici, hackerate dai russi; delle accuse incentrate sulla pubblicazione di informazioni di pubblico interesse, anche se ottenute da hacker governativi russi, creerebbero un precedente con profonde implicazioni per la libertà di stampa, come ha sottolineato Barry Pollack, l’avvocato che rappresenta Julian Assange.

«La notizia che le accuse penali sarebbero state presentate contro il signor Assange sono ancora più preoccupanti per via del modo causale in cui tali informazioni sono state rivelate – ha dichiarato Pollack – Un governo che porta accuse criminali contro qualcuno per aver pubblicato informazioni vere sta intraprendendo un percorso pericoloso per la democrazia».