Dopo lo sparo di Capodanno, un nuovo agente è subentrato nel ruolo di caposcorta del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro. L’ex caposcorta, Pablito Morello, presente come Delmastro al veglione a Rosazza e suocero del giovane elettricista ferito dallo sparo partito dalla pistola del deputato di Fdi Emanuele Pozzolo, è ufficialmente Morello è in ferie dal 4 gennaio.

Interrogati dalla Procura di Biella, il ferito e il suocero Morello hanno affermato che le responsabilità sono da addebitare interamente a Pozzolo. Che ha sempre negato di aver sparato ma, quando è sentito dai pm il 17 gennaio, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Morello che sedeva vicino a Pozzolo, è considerato dagli inquirenti un super testimone.

Il leader di Iv Matteo Renzi continua a incalzare sul caso. «Il sottosegretario alla giustizia se va bene è reticente, se va male mente. Io penso che stia facendo entrambe le cose. Penso anche che Meloni, che non gli toglie la delega alla polizia penitenziaria, rischi in prospettiva di pagare a caro prezzo questa impuntatura. A cosa mi riferisco? Lo vedrete presto». «Non basta ripulire la scena del crimine», prosegue Renzi, nei panni dell’investigatore. «Fossi in Delmastro verrei velocemente in Parlamento a dire la verità prima che la dica qualcun altro. Perché è solo questione di tempo. Trovo immorale che chi deve dire la verità stia mentendo o mandando pizzini da venti giorni».