La vicenda che ha coinvolto in questi giorni diverse testate indipendenti censurate da Facebook per i contenuti pro-curdi è arrivata ieri nella sede della Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi). GlobalProject, Milano in Movimento, Contropiano e Radio Onda d’Urto erano state oscurate mercoledì scorso. Le prime tre sono tornate online nelle scorse 48 ore. Minacciate di cancellazione DinamoPress e Infoaut, che per ora non hanno subito la stessa sorte. La conferenza stampa è stata aperta dal giornalista Marino Bisso, della Rete no bavaglio, che ha definito l’accaduto «un atto di censura molto grave a cui la Turchia non è nuova...