Il voto in Abruzzo ha avuto almeno il merito di archiviare, fino al prossimo accidente positivo, il culto, consolatorio o inebriante, del «vento»: a settembre 2022, c’era un vento di destra in Italia; poi, il vento di destra era ovunque; anzi no, in Spagna si ferma; in Sardegna, finalmente, cambia direzione. Emergono, così, gli ostacoli strutturali lungo la strada per arrivare ad una coalizione progressista credibile, quindi competitiva, l’unica opzione politica possibile per dare forza di governo ad un programma di dignità del lavoro, giustizia sociale, conversione ambientale e, prima di tutto, pace. Il primo ostacolo è annoso, diffuso in...