Lavorare per una cittadinanza sociale europea. «Uno status di diritti che l’Unione garantisca a donne e uomini. Capace di abbattere ogni discriminazione, uniformare i livelli di servizi sociali tra i paesi e garantirne la piena esigibilità». È il programma che una rete di associazioni ha presentato in vista delle elezioni europee. «Noi puntiamo a un riconoscimento dei cittadini e delle cittadine europei/e che non passi attraverso la mediazione degli stati. Pretendiamo che la stessa Ue sia diretta responsabile dei diritti fondamentali (reddito, lavoro, salute, casa). Non è sufficiente che l’Europa consenta all’Italia di fare più debito. Il bilancio comunitario deve...