L’appello del sindacalismo di base a una giornata di sciopero “contro la guerra, l’economia di guerra, il governo della guerra” è stato raccolto da migliaia di manifestanti che, da un capo all’altro della penisola, hanno dato vita a presidi e cortei, in alcuni casi molto partecipati. Come a Milano, dove la manifestazione aperta da uno striscione con il volto di Mario Draghi con l’elmetto e la scritta: “Fuori dalla guerra, aumentare salari e spese sociali” ha sfilato a lungo nelle vie centrali della città, chiudendo il suo percorso di fronte alla sede di Assolombarda. Oppure a Cagliari, dove un corposo...