Negli anni Settanta i movimenti alternativi e poi i radicali e poi i gruppi della sinistra extraparlamentare, proposero attivamente una serie di legalizzazioni. Proposte che continuarono anche dopo l’ approvazione di una legge che sostanzialmente depenalizzava il consumo. Ma si capì subito che non bastava: l’economia, il mercato nero favorivano una diffusione devastante dell’eroina e un’iniezione strepitosa di liquidità nelle casse della mafia, che fondò su questo il suo strapotere negli anni Ottanta. La somministrazione di eroina legale da parte di istituzioni sanitarie, era l’unica soluzione possibile. La sinistra si spaccò. Da destra, qualcosa: il ministro della sanità, il liberale...