Filippo Turetta, «un bravo ragazzo», ha infierito sul corpo dell’ex con una ventina di coltellate. È stata la gip di Venezia, Benedetta Vitolo, a ricostruire il femminicidio di Giulia Cecchettin nell’ordinanza di custodia cautelare: si è trattato di «una violenza di inaudita ferocia da parte di una persona totalmente incapace di controllarsi, che potrebbe uccidere ancora». Turetta ha aggredito Giulia a più riprese: prima nel parcheggio di Vigonovo con un coltello di 21 centimetri, trovato senza manico, a 150 metri da casa di Giulia. E ancora nella zona industriale di Fossò dove Filippo «scaraventa a terra la vittima con tale...