La notizia, forse, avrà turbato pochi – nel nostro mondo devastato dalla pandemia. In questi giorni, stanno riaffiorando i corpi di 17 milioni di visoni fatti uccidere – sterminare è la parola giusta – all’inizio di novembre dal primo ministro danese, dopo che in diversi allevamenti erano stati individuati casi di contagio da Covid-19 sia tra gli animali, sia tra gli addetti degli allevamenti. Qualche giorno fa, il primo ministro, la socialdemocratica Mette Frederiksen, è scoppiata in lacrime durante la visita a un allevamento. Il motivo del pianto? La crisi dell’«industria» dei visoni causata dallo sterminio. Secondo quanto è stato...