Da dieci a cinque anni. Dimezzare i tempi in cui uno straniero ha risieduto legalmente e in maniera ininterrotta in Italia per poter acquisire la cittadinanza, aprendo così la strada anche ai propri figli. E’ quanto si propone il quesito referendario presentato ieri in Cassazione e che punta a modificare la legge del 1992 sulla cittadinanza. Una possibilità che – spiega il deputato di +Europa Riccardo Magi, tra i promotori dell’iniziativa – «non riguarda solo chi vive questa condizione ma il futuro dell’Italia, la possibilità di dare un futuro a questo paese». Dopo un’estate passata con Lega e Forza Italia...