Renzi si prepara al faccia a faccia decisivo con Juncker. L’obiettivo numero uno è evitare quella lettera di richiamo che potrebbe arrivare entro ottobre e che renderebbe molto più arduo il cammino della manovra e, di conseguenza, quello del referendum. Il summit non sarà risolutivo e la Commissione non si esprimerà ufficialmente prima della fine di ottobre. La trattativa è già in corso, con l’abituale scambio di lettere. La settimana prossima arriverà a Roma una «missione» incaricata di verificare lo stato delle riforme dettate dall’Europa ma, sia pur non ufficialmente, soprattutto di cercare una mediazione tecnica, prima che la palla...