I raid dell’esercito israeliano in Cisgiordania vanno di città in città. Ieri è toccato di nuovo a Tulkarem e al suo campo profughi, Nur al-Shams: l’attacco è partito di notte e ha lasciato le stesse macerie di Jenin. Strade divelte, case danneggiate e sei uccisi. L’esercito israeliano è ricorso di nuovo ai droni, ormai onnipresenti nelle invasioni in Cisgiordania. Le vittime, secondo fonti mediche locali, sono tutti giovani, dai 16 ai 29 anni. Non si tratterebbe di combattenti del battaglione nato nel campo, ma di civili: «I droni sono arrivati dall’alto, quegli uomini non avevano alcuna chance. È stato un...