L’appuntamento era per le quattro e un quarto a piazzale Flaminio. C’era tutto il tempo per prendersela con calma. Era alle cinque e mezzo che dovevamo parlare dei diari di Michele Rago pubblicati da InSchibboleth. La presentazione alla quale, oltre noi due, recavano la loro testimonianza le figlie di Michele, Laura e Marina, e la curatrice del volume Elena Riccio, aveva luogo in una enoteca ‘letteraria’ al Pigneto. Arrivo e Filippo è lì, nella sua macchina. Siamo puntuali entrambi. Mi siedo accanto a lui: il suo sorriso e l’affetto che traspare dai suoi occhi. Occhi senza età, di velluto scuro....