Per il quattordicesimo sabato consecutivo, manifestazioni cosiddette «no green pass», più o meno partecipate a seconda delle città, hanno rappresentato uno «scenario di contesto» del nostro presente. Caratterizzato da due elementi: la frammentazione dell’agire pubblico e una china post-ideale, più ancora che post-ideologica. Il primo si pone come preannuncio della inservibilità politica sul piano materiale di un tale aggregato; Il secondo come ripiegamento sul terreno valoriale che trova nella presenza fascista in seno ai cortei (ultimo il gruppo Do.Ra. a Milano) il più evidente degli esempi. IL 9 OTTOBRE IN QUESTO senso segna un vero e proprio spartiacque attorno alla...