La strategia russa in Siria si ripete: Mosca si infila nei buchi lasciati dagli Stati uniti e gestisce vecchi e nuovi alleati. È accaduto in passato, con l’intervento militare al fianco di Assad, Hezbollah e Iran e succede ora con i curdi. A pochi giorni dall’annuncio del Dipartimento di Stato Usa di ritirare gli aiuti militari alle Ypg e alle Forze Democratiche Siriane, la Russia si fa avanti: l’operazione curda intorno a Deir Ezzor, sulla riva est dell’Eufrate, è sostenuta dalle forze russe con «sostegno aereo e logistico e coordinamento sul terreno», fanno sapere le Ypg. Ieri la ripresa di...