Il primo convoglio di aiuti, 46 camion di cibo e medicinali, è entrato ieri a Ghouta est. Ad annunciarlo è l’Onu che spera in un secondo carico da recapitare l’8 marzo nell’enclave siriana, dal 2013 sotto assedio interno ed esterno. A una settimana  dall’annuncio della pausa umanitaria da parte della Russia, arrivano i primi aiuti per 27.500 civili, ridotti letteralmente alla fame. L’Onu, però, non si dice del tutto soddisfatta: mentre i camion entravano, risuonavano i boati delle esplosioni e, secondo un funzionario dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, parte delle medicine sarebbe stata confiscata dal governo. La Croce Rossa ha confermato...