Il quotidiano francese Le Monde lo ha chiamato «il veleno del secolo». Silenzioso, dannatamente diffuso (ce n’è traccia dall’Artico all’Antartide), subdolo ed eterno. Parliamo dei Pfas, sostanze perfluoroalchiliche, composti chimici altamente inquinanti soprannominati forever chemical, che non si degradano col tempo e che possono avere gravi conseguenze per la salute umana. Costituiti da catene fluorurate di un numero variabile di atomi di carbonio, i Pfas sono presenti – in virtù delle loro proprietà idrorepellenti e oleorepellenti – fin dalla fine degli anni Quaranta del secolo scorso in tantissimi oggetti di uso domestico (dalle pentole antiaderenti alle scarpe impermeabili, dagli involucri...