Dopo Ungheria e Stati uniti, anche l’Austria non firmerà il Patto Onu sui migranti, l’accordo non vincolante che stabilirà i principi per trattare rifugiati e migranti e sarà adottato il 10 e l’11 dicembre nella conferenza Onu di Marrakech. Lo hanno dichiarato il cancelliere Sebastian Kurz e il vice-cancelliere Heinz-Christian Strache. Perché per il governo austriaco il Patto sarebbe «inadatto» e annacquerebbe la netta distinzione fra migrazione legale e illegale.

Vienna poi teme la perdita di sovranità sulla propria politica migratoria. Quindi non aderirà al Patto, si asterrà all’Assemblea Onu del settembre 2019 e renderà pubblica la sua dichiarazione all’Onu. È subito arrivato su twitter il plauso di Marine Le Pen: «Congratulazioni alle nazioni che difendono la loro sovranità. Il buon senso torna in Europa».