“Sciolgo la riserva, mi candido. Ci sto”. Sotto Palazzo Vecchio è arrivato Godot, almeno agli occhi di una centrodestra che ha aspettato Eike Schmidt per mesi. Alla fine comunque lo storico dell’arte tedesco, cittadino anche italiano dallo scorso novembre, ex direttore degli Uffizi e da poco a capo del Museo di Capodimonte a Napoli, ha diradato le nubi che avvolgevano la sua candidatura a sindaco. Per prima quella legata al suo lavoro: “La settimana prossima tornerò a Napoli, e chiederò l’aspettativa prima dei termini di legge di 45 giorni. Ci vorranno alcuni giorni per avere l’ok dal ministero della Cultura...