L’apertura dell’assessore Berdini alla candidatura di Roma alle Olimpiadi non è stata presa bene dalla giunta pentastellata. Sia Malagò che Montezemolo hanno ripetuto ieri di essere pronti a «entrare nel merito di tutto» con il comune ma la sindaca per ora prende tempo, e rinvia il momento della verità alla fine delle Paralimpiadi del 19 settembre.

Il resto dei Cinquestelle però non vuole entrare nel merito e considera già chiusa la partita. Carla Ruocco, deputata del «direttorio», ripete che «i Giochi non sono la priorità di Roma», mentre il presidente della commissione sport del consiglio Angelo Diario definisce «pari a zero» le possibilità che il dossier si chiuda positivamente per il Coni (e Renzi).

Il nodo, però, resta intatto. Anche perché a Roma tra problemi alle municipalizzate, ai trasporti (vedi sotto) e degrado delle periferie le cose non vanno certo a gonfie vele. Senza contare che nelle casse capitoline i fondi sono prossimi allo zero.