C’è in giro una grande ansia per le sorti dell’Occidente, attaccato da est dal vecchio «Orso russo», da sud dal nuovo «Califfato» terrorista, e insidiato al suo interno da coloro che si convertono al credo fondamentalista islamico (per non parlare di ciò che potrebbe fare – e forse lo sta già facendo – la Cina…). Nel mainstream giornalistico nostrano – se ne è già scritto sul manifesto (tra gli altri da Tommaso Di Francesco e Paolo Favilli) – riecheggiano le invocazioni alle armi e a un nuovo vigore religioso e identitario della nostra parte sicuramente buona del mondo. Io mi...