Nei pressi della rotatoria di Walpole street, su cui si erge l’albero del cotone, simbolo della città, fanno ritrovo quotidiano decine di amputati della guerra civile, in cerca di elemosina. Qui, nel cuore della capitale Freetown, oltre a questo, quasi nulla ricorda le vicende che hanno reso la Sierra Leone tristemente nota alle cronache. Dalla fine del decennale conflitto, nel 2002, il Paese ha visto svolgersi 4 elezioni democratiche ed è oggi stabile, seppur con tensioni politiche occasionali. Attorno alla stessa rotatoria stazionano gli strilloni che vendono i giornali, e la loro assenza saltuaria non passa inosservata. «Può capitare che...