Tutti contro Macron, all’interno e all’estero – sola eccezione l’Ucraina – dopo la clamorosa escalation verbale del presidente francese alla conclusione della riunione di Parigi lunedì sull’ipotesi di inviare «truppe di terra» in Ucraina, «tra le opzione evocate» alla presenza di presidenti, primi ministri e responsabili di 27 paesi, dove Macron aveva invitato gli alleati a «darsi una mossa» per aumentare le consegne di armamenti. «Non c’è consenso» per il momento, ha specificato il presidente, ma «niente deve essere escluso, tutto è possibile se è utile», perché «sconfiggere la Russia è indispensabile». Reazione di Mosca: il conflitto tra la Russia...