Era nell’aria, e come previsto il procuratore speciale che sta indagando sul Russiagate, Robert Mueller, ha presentato una nota di indagine per l’ex consigliere per la sicurezza nazionale di Trump, Michael Flynn, con la quale suggerisci pene minori, vista la sua importante partecipazione all’indagine. Flynn ha ricoperto la carica per soli 21 giorni, poi si è dimesso in quanto era emersa la notizia che aveva ingannato il vice presidente Mike Pence riguardo la natura e il contenuto delle sue comunicazioni con l’ambasciatore russo negli Stati uniti, diventando così la prima testa a cadere per via del Russiagate.

DOPO ESSERSI inizialmente rifiutato di consegnare i documenti citati al Select Committee on Intelligence del Senato, che lo indagava per appurare se avesse accettato denaro da governi stranieri, il 1º dicembre 2017, Flynn ha fatto un accordo con Mueller, ha offerto la sua collaborazione e si è dichiarato colpevole di un solo crimine, quello di avere «intenzionalmente e consapevolmente» reso «false, inventate e fraudolente dichiarazioni» all’Fbi.

La scelta di Flynn sembra essere stata quella giusta: Mueller ha scritto che, in quanto ha fornito «un apporto sostanziale» alle indagini, non dovrebbe andare in prigione. I documenti emersi ad oggi rivelano che l’ex consigliere per la sicurezza nazionale si è incontrato con il consulente speciale e i funzionari del Dipartimento di Giustizia, per ben 19 interrogatori, e non solo le sue informazioni hanno tracciato una road map per le indagini, ma la sua cooperazione iniziale potrebbe aver incoraggiato altri a fare lo stesso. Nonostante questa rivelazione, visto che i documenti presentati da Mueller alla corte sono pieni di omissis, non si riescono ad evincere risposte concrete a grandi domande, ma qualunque cosa sia scritta sotto le barre nere che proteggono i segreti dei verbali, questa vicenda mette sotto pressione l’amministrazione Trump.

SECONDO GLI ESPERTI legali tutto ciò probabilmente significa che le informazioni di Flynn hanno aiutato Mueller a costruire un procedimento penale molto importante per questo caso, anche se nessuno si sbilancia nel dire contro chi.