Per la terza volta in tre mesi Milano si è risvegliata sott’acqua. Eventi climatici estremi, cementificazione e assenza di politiche di adattamento hanno provocato l’ennesima esondazione del fiume Seveso. Veloce premessa per i non milanesi: il Seveso è un fiume che arriva dalla provincia di Como, interrato negli anni cinquanta e che quando piove forte risale in superficie nella zona nord. Ieri tombini e chiusini sono saltati verso le 6 di mattina dopo un paio d’ore di pioggia intensa facendo riversare l’acqua sulla principale strada di collegamento tra Milano e l’hinterland nord: viale Fulvio Testi. Complessivamente l’esondazione è durata sei...