La Corte costituzionale thai ha deciso ieri la dissoluzione del Phak Kao Klai, noto anche come Move Forward Party, guidato da Pita Limjaroenrat, il giovane imprenditore progressista che nelle ultime elezioni politiche gli aveva fatto guadagnare il primo posto come numero di voti. Sentenza attesa e che ripete un copione più volte utilizzato in Thailandia quando un partito minaccia poteri consolidati e il ruolo di una delle più longeve monarchie del pianeta. Ma il verdetto di messa al bando del partito, che Pita e compagni già erano preparati ad affrontare, contiene anche una direttiva che condanna lui e altre dieci...