Quando gli hibakusha parleranno, avranno di fronte anche sedie vuote. Gli ambasciatori dei paesi occidentali del G7 (compreso l’italiano Gianluigi Benedetti) e dell’Unione europea a Tokyo non ascolteranno i sopravvissuti della bomba atomica del 9 agosto 1945, perché non andranno a Nagasaki. La decisione di inviare funzionari di rango minore al 79esimo anniversario del bombardamento nasce dal mancato invito delle autorità cittadine a Israele. UNA SCELTA che il sindaco Shiro Suzuki ha difeso anche ieri. «È un peccato che i loro ambasciatori non parteciperanno ma non ci sono cambiamenti nella nostra decisione», ha detto in conferenza stampa. Il primo cittadino...