Multe da 20 mila a 60 mila euro per chi «distrugge, disperde, deteriora o rende in tutto o in parte inservibili o non fruibili» beni culturali o paesaggistici. Con annessa denuncia penale. Sanzioni che vanno invece da 10 mila a 40 mila euro per chi deturpa o imbratta. E c’è poi il risarcimento da pattuire in sede penale o civile. Ben lungi dal prendere in considerazione le provocazioni degli eco-attivisti e concentrarsi sulle misure da adottare per contrastare l’inquinamento atmosferico, il governo ha approvato ieri in Consiglio dei ministri un disegno di legge proposto dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano,...