«Non abbiamo fondi di governi stranieri. Non abbiamo budget di centinaia di milioni di shekel dall’estero. Abbiamo solo le persone! Aiutaci a realizzare la manifestazione più importante per il futuro dello Stato di Israele. Grazie a te le elezioni non ci verranno rubate». Usa questi slogan la destra israeliana fingendosi povera, debole, vittima di un complotto internazionale per realizzare un’ampia operazione di contrasto politico, oltre che nelle strade, alle proteste contro la riforma giudiziaria avviata in parlamento dal governo Netanyahu. Questa sera a Gerusalemme si terrà il raduno «One Million-Person March», al quale sta lavorando con eccezionale impegno il primo...